Il prossimo 15 settembre apriranno due nuovi bandi destinati alle imprese liguri, dedicati a ricerca e innovazione, entrambi dotati di una quota di contributo a fondo perduto.
In premessa, è necessario specificare che, per entrambi i bandi, sono ammissibili iniziative legate a tre ambiti definiti: tecnologie del mare, salute e scienze della vita, sicurezza e qualità della vita sul territorio.
Il primo bando (misura 1.1.3) è riservato ad imprese che effettuino un investimento di almeno 50.000 euro. Le spese agevolabili sono relative all'acquisto di brevetti, al personale altamente qualificato messo a disposizione da imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo, ai servizi di consulenza e supporto, all'acquisto di impianti e macchinari. L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 200.000 euro.
Il secondo bando (misura 1.2.4) è riservato ad imprese che realizzino progetti complessi di ricerca e sviluppo. In questo caso, i progetti devono prevedere spese ammissibili per almeno 300.000 euro. Rispetto al bando di cui sopra, rientrano nei costi ammissibili anche i costi per il personale interno, purchè altamente qualificato. L'agevolazione è calcolata in misura variabile a seconda che prevalga l'aspetto della ricerca o quello dello sviluppo. Per le micro e piccole imprese la quota di fondo perduto va dal 45 al 70%, per le medie imprese va dal 35 al 60%, per le grandi imprese va dal 25 al 50%.
Come detto, le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre 2016. Poichè si tratta di una procedura "a sportello", è importante effettuare la presentazione il primo giorno, stante il prevedibile afflusso di domande.
Il nostro studio è a disposizione per ogni eventuale chiarimento o supporto.
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