Riportiamo in sintesi le informazioni sul contributo a fondo perduto che la Regione Liguria eroga a favore dei soggetti che intendono procedere alla pulizia delle superfici boschive.
Il bando è intitolato per la precisione "Investimenti per aumentare la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione delle foreste".
Riguarda le superfici boschive gestite da un soggetto individuato sulla base di un titolo di possesso delle aree medesime, di tipo convenzionale o contrattuale.
La caratteristica principale è costituita dal fatto che il contributo viene erogato non al proprietario della superficie boschiva, ma al soggetto che si incarica della pulizia del bosco. Poichè, però, il contributo è ampiamente sufficiente a coprire l'ammontare dei lavori, di fatto per il proprietario l'intervento non ha costi.
La tipologia di intervento può consistere in:
- taglio
- realizzazione, adeguamento e ripristino della rete di accesso al bosco per i fruitori (sentieristica, piccole strutture ricreative, punti di osservazione)
- piani di gestione forestale
- taglio
- realizzazione, adeguamento e ripristino della rete di accesso al bosco per i fruitori (sentieristica, piccole strutture ricreative, punti di osservazione)
- piani di gestione forestale
I beneficiari possono essere:
- silvicoltori, ossia le imprese operanti nel settore forestale (codice Ateco 02)
- Altri soggetti, porprietari o gestori di aree forestali
- Enti pubblici o di diritto pubblico
- silvicoltori, ossia le imprese operanti nel settore forestale (codice Ateco 02)
- Altri soggetti, porprietari o gestori di aree forestali
- Enti pubblici o di diritto pubblico
Le condizioni di ammissibilità sono:
- ubicazione nella Regione Liguria
- superficie di almeno due ettari, anche accorpati
- ubicazione nella Regione Liguria
- superficie di almeno due ettari, anche accorpati
L'intensità del contributo è definita secondo una tabella che parte da 3.000 euro ad ettaro, e arriva fino a 6.500 euro; la media è di 4.500 euro ad ettaro.
Il bando è a graduatoria, per cui non è importante la celerità nella presentazione della domanda, ma la costruzione di un progetto che confersica un punteggio elevato; questo aspetto, naturalmente, può essere gestito da nostro Studio in collaborazione con soggetti qualificati (agronomi e imprese silvicultrici). Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 maggio 2017.
La presentazione avviene in via telematica sul portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale.
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