Il Ministero dello Sviluppo economico ha emanato le istruzioni per
la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto,
erogabile a favore delle imprese che attuino progetti di
digitalizzazione. Le principali informazioni possono essere riassunte
nel modo seguente:
Soggetti beneficiari:
Micro, piccole e medie imprese, ubicate su tutto il territorio nazionale. Poichè il riparto dei fondi avviene su base regionale, per ogni impresa sarà rilevante l'ubicazione dell'unità operativa in cui viene realizzato l'investimento.
Spese ammissibili:
Spese per l'acquisto di soluzioni digitali (software ed hardware) destinate a:
- migioramento dell'efficienza aziendale
- modernizzazione dell'organizzazione del lavoro (con un particolare riferimento a soluzioni di telelavoro)
- sviluppo di soluzioni e-commerce
- connettività a banda larga e ultralarga
- collegamento a internet con soluzioni satellitari
- formazione qualificata in campo ICT
Le spese devono essere avviate dopo la presentazione della domanda di contributo, e devono essere completate entro 6 mesi dalla delibera di concessione del medesimo
Entità del contributo:
La misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un limite di 10.000,00 euro per ciascuna impresa. E' importante sottolineare che, nel caso in cui le domande presentate superino le risorse disponibili, il totale dei fondi disponibili sarà oggetto di riparto da parte del Ministero, per cui tutte le imprese in possesso dei requisiti avranno comunque diritto al contributo.
Modalità di presentazione della domanda:
La domanda può essere presentata esclusivamente tramite procedura informatica, sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico. La procedura consentirà la presentazione nel periodo compreso fra il 30 gennaio e il 9 febbraio 2018, ma si potranno inserire le pratiche già a partire dal 15 gennaio. La procedura non prevede la compilazione di una graduatoria in ordine di arrivo, per cui non sarà indispensabile effettuare il caricamento nei primi minuti, come avviene per le procedure “a sportello”.
Avvertenze per le imprese partecipanti:
Qualora decidano di avvalersi del nostro Studio per la presentazione delle domande, le imprese dovranno fornire, oltre ai preventivi riguardanti le spese per cui si richiede il contributo, anche i dati su fatturato e numero di occupati, nonché l'elenco dei contributi in regime “de minimis” di cui hanno usufruito negli ultimi tre anni. Inoltre, per la registrazione dell'impresa nella procedura dovrà essere disponibile (non scaduta) la Firma Digitale.
Soggetti beneficiari:
Micro, piccole e medie imprese, ubicate su tutto il territorio nazionale. Poichè il riparto dei fondi avviene su base regionale, per ogni impresa sarà rilevante l'ubicazione dell'unità operativa in cui viene realizzato l'investimento.
Spese ammissibili:
Spese per l'acquisto di soluzioni digitali (software ed hardware) destinate a:
- migioramento dell'efficienza aziendale
- modernizzazione dell'organizzazione del lavoro (con un particolare riferimento a soluzioni di telelavoro)
- sviluppo di soluzioni e-commerce
- connettività a banda larga e ultralarga
- collegamento a internet con soluzioni satellitari
- formazione qualificata in campo ICT
Le spese devono essere avviate dopo la presentazione della domanda di contributo, e devono essere completate entro 6 mesi dalla delibera di concessione del medesimo
Entità del contributo:
La misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un limite di 10.000,00 euro per ciascuna impresa. E' importante sottolineare che, nel caso in cui le domande presentate superino le risorse disponibili, il totale dei fondi disponibili sarà oggetto di riparto da parte del Ministero, per cui tutte le imprese in possesso dei requisiti avranno comunque diritto al contributo.
Modalità di presentazione della domanda:
La domanda può essere presentata esclusivamente tramite procedura informatica, sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico. La procedura consentirà la presentazione nel periodo compreso fra il 30 gennaio e il 9 febbraio 2018, ma si potranno inserire le pratiche già a partire dal 15 gennaio. La procedura non prevede la compilazione di una graduatoria in ordine di arrivo, per cui non sarà indispensabile effettuare il caricamento nei primi minuti, come avviene per le procedure “a sportello”.
Avvertenze per le imprese partecipanti:
Qualora decidano di avvalersi del nostro Studio per la presentazione delle domande, le imprese dovranno fornire, oltre ai preventivi riguardanti le spese per cui si richiede il contributo, anche i dati su fatturato e numero di occupati, nonché l'elenco dei contributi in regime “de minimis” di cui hanno usufruito negli ultimi tre anni. Inoltre, per la registrazione dell'impresa nella procedura dovrà essere disponibile (non scaduta) la Firma Digitale.
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