La legge di stabilità, attualmente all'esame del Senato, dispone
la proroga fino al 2020 del bonus fiscale a favore delle imprese
turistiche. La principale novità, rispetto all scorso anno, consiste
nell'estensione del bonus anche ai campeggi, che si aggiungono così
agli alberghi – originari destinatari della misura – e agli
agriturismi – introdotti nel 2017.
Spese ammissibili:
Spese, sostenute nel corso del 2017, relative a:
- interventi di ristrutturazione edilizia;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di incremento dell'efficienza energetica;
- acquisto di mobili e componenti d'arredo, destinati alle strutture oggetto degli interventi.
Entità del contributo:
La misura prevede il riconoscimento di un credito d'imposta pari al 65% delle spese ammissibili; tale credito di imposta potrà essere utilizzato in due quote annuali di pari importo, utilizzabile a partire dal 2018.
Modalità di presentazione della domanda:
Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale del Ministero del Turismo (MIBACT); al momento, non si conoscono le date a partire dalle quali si potrà procedere al caricamento delle pratiche; sulla base delle esperienze precedenti, ipotizziamo che non si potrà procedere prima di fine gennaio / inizio febbraio. Il credito d'imposta viene riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Avvertenze per le imprese partecipanti:
Qualora decidano di avvalersi del nostro Studio per la presentazione delle domande, le imprese dovranno fornire, oltre ai preventivi riguardanti le spese per cui si richiede il contributo, anche i dati su fatturato e numero di occupati, nonché l'elenco dei contributi in regime “de minimis” di cui hanno usufruito negli ultimi tre anni. Inoltre, per la registrazione dell'impresa nella procedura dovrà essere disponibile (non scaduta) la Firma Digitale.
Spese ammissibili:
Spese, sostenute nel corso del 2017, relative a:
- interventi di ristrutturazione edilizia;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di incremento dell'efficienza energetica;
- acquisto di mobili e componenti d'arredo, destinati alle strutture oggetto degli interventi.
Entità del contributo:
La misura prevede il riconoscimento di un credito d'imposta pari al 65% delle spese ammissibili; tale credito di imposta potrà essere utilizzato in due quote annuali di pari importo, utilizzabile a partire dal 2018.
Modalità di presentazione della domanda:
Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale del Ministero del Turismo (MIBACT); al momento, non si conoscono le date a partire dalle quali si potrà procedere al caricamento delle pratiche; sulla base delle esperienze precedenti, ipotizziamo che non si potrà procedere prima di fine gennaio / inizio febbraio. Il credito d'imposta viene riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Avvertenze per le imprese partecipanti:
Qualora decidano di avvalersi del nostro Studio per la presentazione delle domande, le imprese dovranno fornire, oltre ai preventivi riguardanti le spese per cui si richiede il contributo, anche i dati su fatturato e numero di occupati, nonché l'elenco dei contributi in regime “de minimis” di cui hanno usufruito negli ultimi tre anni. Inoltre, per la registrazione dell'impresa nella procedura dovrà essere disponibile (non scaduta) la Firma Digitale.
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